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Trattamento antiruggine per auto

di Krystyna Niewiadomska /

Oltre la metà dell’intera struttura dell’auto è fatta in acciaio. Anche se ciò ha molti vantaggi, come quello di supportare il peso dell’auto stessa e di proteggere dagli urti, questo materiale ha un nemico mortale – la ruggine. La corrosione, infatti, è una delle cose peggiori che possono comparire sull’automobile. Se non la si tratta subito, può inasprirsi e farsi strada nella carrozzeria o nel telaio dell’auto. 

Anche se è un fenomeno che non colpisce spesso le macchine moderne, può comunque presentarsi quando si lascia la propria macchina esposta alle giuste condizioni. Gli effetti che ne conseguono non sono solo sgradevoli esteticamente, ma la ruggine rischia anche di compromettere la solidità della vettura stessa. In poche parole, è brutta, ma è anche pericolosamente dannosa. Se è un qualcosa con cui devi fare i conti, quali sono i trattamenti antiruggine e le giuste precauzioni che dovresti considerare per la tua auto?

Capire la ruggine

Prima di parlare del trattamento, dovremmo risalire all’origine, a ciò che causa la ruggine. Conosciuta anche come ossidazione, è un fenomeno al quale quasi qualsiasi metallo è vulnerabile. Nonostante le leghe tecnologicamente avanzate e le vernici pensate proprio per scongiurarla, il ferro che forma gran parte dei metalli può comunque ossidarsi in determinati ambienti. Lascialo esposto abbastanza allungo e il metallo si degraderà fino a ridursi in ossido di ferro.

Questo accade perché le molecole di ferro in superficie reagiscono con l’ossigeno. Questa reazione crea un nuovo tipo di materiale, l’ossido di ferro appunto, comunemente chiamato ‘ruggine’. E ciò peggiora ulteriormente quando abbiamo a che fare con le leghe intelligenti di cui abbiamo già accennato sopra. Per quanto vantaggiose siano quando parliamo di maggiore resistenza alla trazione e di flessibilità, le leghe spesso aggiungono delle impurità che fanno sì che il ferro presente arrugginisca più velocemente.

 Ci sono anche altri fattori che possono accelerare il processo di arrugginimento come, ad esempio, l’esposizione al sale. La salsedine e gli agenti inquinanti presenti sulla strada possono mescolarsi all’acqua e trasformarsi in elettroliti. Quando questi vengono a contatto con il ferro presente nelle leghe, velocizzano il processo di ossidazione. Ci sono, inoltre, tipi diversi di ruggine. Ognuno, ovviamente, deve essere trattato e sistemato con dei metodi specifici.

Trattamento #1: Corrosione superficiale 

Il primo tipo – il meno serio – di ruggine che puoi trovare è la ‘ruggine superficiale’. Il nome dice tutto: colpisce solo la superficie di una struttura o di un pannello in metallo. Questo tipo di ossidazione si forma soprattutto in presenza di un danno meccanico – come dei graffi – o a causa di un’esposizione prolungata ai raggi UV (luce solare). E allora, perché anche le auto che si trovano in posti caldi e asciutti possono venire colpite dalla ruggine in superficie?

Per fortuna, la ruggine superficiale non è – o perlomeno, all’inizio – un problema serio. Non è ancora penetrata nel resto della lega tanto da causare un danno alla struttura. Al contrario, a seconda del tipo di lega e del suo spessore, potrebbe iniziare addirittura proteggere il resto del metallo da un’ulteriore corrosione. Ad ogni modo, questo tipo di ruggine deve essere trattato in modo adeguato.

Se aspetti troppo a lungo prima di prendertene cura, un cambio del meteo, ad esempio, potrebbe far sì che inizi a mangiare il metallo e che da ruggine superficiale si trasformi in qualcosa di più serio. La ruggine superficiale è quella che richiede meno fatica per essere sistemata e il procedimento è molto simile a quello per ritoccare la verniciatura...

1. Utilizza un materiale abrasivo, come la carta vetrata, per grattare via la vernice e la ruggine fino a quando non vedrai il metallo lucido e brillante sottostante. È molto utile levigare un po’ le aree che circondano quella arrugginita.

2. Ora usa dei solventi o dei convertitori di ruggine per rimuovere l’ulteriore ossido di ferro presente nella lega. Questi prodotti trasformano l’ossido di ferro in altri componenti chimicamente stabili che impediscono alla ruggine di corrodere la carrozzeria sottostante. 

3. Applica con molta attenzione il solvente o il convertitore utilizzando un pennello o una spugna (sempre indossando dei guanti di gomma), e aspetta dai 15 ai 30 minuti perché asciughi.

4. Aggiungi un secondo strato di solvente o convertitore di ruggine e attendi circa 30 minuti per farlo asciugare.

5. Lascia la zona trattata libera da qualsiasi tipo di umidità o agenti inquinanti per almeno un giorno (24 ore), e poi potrai iniziare a riverniciare la superficie. Inizia dal primer e procedi con il basecoat e, successivamente, con il clearcoat.

Trattamento #2: Ruggine profonda

Spostandoci al gradino successivo in termini di gravità, troviamo la ‘ruggine a bolle’. Quando appare in superficie, vedrai delle bolle che si formano all’interno della vernice della tua auto. Lo strato esterno di colore continuerà a gonfiarsi fino a quando non si romperà e si staccherà, dandoti modo di vedere il ‘disastro rugginoso’ sottostante. Qui è dove entra in gioco la ruggine profonda, che è in grado di insinuarsi ben sotto alla superficie.

Questo tipo di ruggine molto dura potrebbe, col passare del tempo, compromettere la resistenza della lega di metallo e iniziare ad avere degli effetti sulla sua solidità. Le bolle sono una conseguenza di una corrosione superficiale non trattata prontamente. Il processo di rimessa in sesto, di conseguenza, è molto più complicato di quello della ruggine che si ferma in superficie...

1. Per prima cosa, avrai bisogno di rimuovere la ruggine. Ti potrebbe servire una spazzola metallica, una mola, e una carta abrasiva per finire il lavoro. Seguendo questo ordine, continua a trattare la superficie fino a quando non sarai in grado di vedere il metallo della carrozzeria sottostante e fintanto che sia sparito ogni segno di ossidazione.

2. Poi, di nuovo, carteggia e leviga il materiale attorno alle aree arrugginite. Ora puoi cominciare a livellare la carrozzeria con dello stucco adatto. Dovrai preparare lo stucco a seconda della marca che stai usando. 

3. Stendi lo stucco in quella che era l’area arrugginita utilizzando una spatola di plastica o di metallo. Ti consigliamo di aggiungere uno o due strati extra di prodotto, in modo da superare in spessore la verniciatura dell’auto, dal momento che poi dovrai comunque ricarteggiarla.

4. Lascia che lo stucco agisca e indurisca per circa 30 minuti. Una volta asciutto, utilizza della carta abrasiva per livellarlo a seconda dei profili e della curvatura della tua auto. 

5. Se vuoi, puoi anche applicare un prodotto spray che previene la formazione della ruggine aumentando la resistenza alla corrosione. Altrimenti, puoi semplicemente cominciare a riverniciare l’auto… primer, basecoat, clearcoat, ecc.

Trattamento #3: Ruggine passante

Quando non sistemi la ruggine superficiale e poi quella profonda, le cose si fanno veramente brutte. Inizialmente un danno solamente estetico comincia a farsi strada nella lega metallica per poi penetrare in tutto la struttura di metallo. Alla fine creerà dei buchi – sia grandi che piccoli – ma, la cosa peggiore è che potrebbe arrivare a danneggiare l’intero telaio, la carrozzeria e altri componenti metallici.

La ruggine passante si forma quando la corrosione profonda non viene sistemata, e tutte quelle parti di metallo arrugginite iniziano a staccarsi. Come puoi ben immaginare, questo grande quantitativo di ruggine è in grado di far sì che la tua auto non sia più sicura da utilizzare. Qui ti ritrovi ad avere due opzioni per cercare di ripararla...

1. Sostituire interamente le parti o i pannelli affetti dalla ruggine. Questa è la scelta più costosa, ma è la meno seccante visto che si tratta solo di dover sostituire i componenti. Alcuni direbbero, a ragione, che è anche la scelta più sicura quando si parla di protezione dagli urti, poiché fa sì che l’integrità della struttura sia mantenuta perfettamente.

2. Rimuovere le parti arrugginite e poi sostituirle con una “lamiera-toppa”. Un bravo carrozziere o un professionista riescono a farlo accuratamente. Una volta riverniciata, difficilmente si notano differenze. Questa seconda opzione richiede un processo più lungo, ma potrebbe rivelarsi più economica. Ad ogni modo, vale la pena di fissare bene le lamiere in modo da assicurarsi che l’integrità strutturale venga mantenuta. 

Conclusione – Prestare sempre attenzione...

Per riassumere, al trattamento della ruggine sull’auto va applicato un mantra uguale a quello valido per tutti gli altri lavori di manutenzione di una macchina: una volta che il problema insorge, faresti meglio ad occupartene appena possibile, prima che si tramuti in qualcosa di molto più grave. La ruggine, infatti, non fa eccezione, inizia ad apparire sullo strato più esterno come danno superficiale, per poi trasformare la tua auto in una forma di formaggio. 

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