Garanzia corrispondenza colore al 100%

Aggiungere codice colore
O
Scegliere veicolo per trovare il colore

Il colore del primer può influenzare la tonalità del colore dell’auto?

di Krystyna Niewiadomska /

La vernice di una macchina è un mix sorprendentemente complesso di arte e alchimia, molto di più che il semplice mescolare dei colori in un secchio per poi spruzzarli sulla carrozzeria. Si tratta della tecnica che consiste non solo nell’applicare molti strati di colore, ma anche di trovare la giusta formula chimica per il colore stesso. In ultima, c’è il primer, il primo strato che divide le passate di colore sovrastanti dalla carrozzeria della macchina.

Applicare il primer nella maniera giusta è uno dei passi più importanti quando si colora l’auto. Inoltre, è la base fondamentale dell’intero processo di verniciatura. Quindi, fare un brutto lavoro col primer è la ricetta perfetta per assicurarsi di combinare un disastro con gli strati che vanno applicati sopra ad esso. L’importanza di questo elemento porta a chiederci se il suo colore potrebbe influenzare la tonalità e le sfumature della vernice che verrà applicata sopra.

Che cos’è il primer e qual è la sua funzione?

Prima di proseguire e analizzare gli effetti che il primer ha sul colore, dobbiamo cercare di conoscere qualcosa in più su questo prodotto, su cos’è e cosa fa. Come abbiamo già detto, il primer rappresenta il primo composto che va applicato ed è uno strato posto tra la carrozzeria sottostante e le varie mani di vernice passate in seguito. Ci sono diverse ragioni per cui il primer è fondamentale:

  • È in grado di funzionare da livellatore, dal momento che la superficie della carrozzeria potrebbe presentare imperfezioni e difetti che le impediscono di essere perfettamente liscia. L’uso del primer può quindi smussare l’area riempiendo, al contempo, tutte le possibili fessure in modo da assicurare una migliore resa finale della verniciatura.
  • Funge anche da strato protettivo addizionale per la carrozzeria, nel caso in cui le passate di colore sovrastanti vengano compromesse. Protegge, inoltre, la carrozzeria dalla corrosione, dai cambi di temperatura, dai graffi, dalle ammaccature causate dai sassolini, dall’esposizione in eccesso ai raggi UV, e molto altro.
  • Stendere il primer garantisce una più facile applicazione della vernice in seguito. In altre parole, uno strato di primer alla base assicura che le mani di colore sovrastanti rimangano ben incollate alla superficie dell’auto. In più, ha il vantaggio addizionale che con esso una più grande varietà di colori e di tipi di verniciatura possano essere impiegati efficacemente. 

Come funziona il primer insieme agli altri strati della verniciatura?

Ora che abbiamo capito cos’è il primer, possiamo parlare di come avviene la verniciatura. Il primer – che rappresenta il primo strato – viene seguito dal basecoat. Questo è quello che conferisce alla tua auto il colore di base, la tonalità e gli altri effetti. Non importa se ha una finitura lucida, metallica o perlata, il basecoat è ciò che definisce il colore della tua macchina e il suo aspetto.

Se dovessi optare una finitura a tre strati, allora potresti anche scegliere di applicare anche il midcoat. È uno strato molto fine steso per donare all’auto la profondità e la ricchezza caratteristica alla vernice tristrato. Infine, c’è il clearcoat, l’ultimo strato. È un prodotto trasparente e brillante, essenzialmente è la finitura della vernice che serve a proteggere gli strati sottostanti e conferisce alla carrozzeria una lucentezza quasi specchiata.

Quindi finora abbiamo il primer come base, il basecoat che dà alla tua auto il suo colore, uno strato opzionale di midcoat che conferisce alle vernici tristrato la loro particolare texture, e il clearcoat che dona alla tua auto la sua lucentezza e una protezione extra, come ultima mano. Quindi, finalmente, possiamo arrivare al succo del nostro articolo e parlare dei diversi colori di primer in commercio e degli effetti che conferiscono alla nostra auto.

In quanti colori è disponibile il primer?

Fondamentalmente ne esistono di quattro colori – nero, grigio, bianco e rosso. Quindi c’è da chiedersi se influiscono sulla tonalità del colore della verniciatura sovrastante. Tieni a mente che anche se scegli un primer di un colore completamente diverso da quello del basecoat (e, in caso, del midcoat), può comunque rivelarsi una scelta giusta. 

Mettiamo caso che hai scelto un primer nero e il colore della tua auto è giallo. Anche se il nero renderà il giallo molto più scuro di quello che volevi, potrai sempre aggiungere degli strati di giallo per schiarire il risultato finale in modo da raggiungere la tonalità che cercavi. Comunque ricordati che più strati significano più lavoro, più complessità e, ovviamente, più costi.

Sono spese aggiuntive che normalmente non sarebbero necessarie nel caso comprassi un primer di un colore che sia circa in linea con quello che hai scelto per il basecoat. Di seguito troverai degli esempi su come abbinarli in modo corretto.

Primer nero – Perfetto se volessi colorare la tua auto di nero o, comunque, di un colore molto scuro. Utilizzare un primer nero, in accordo con la tonalità scura che hai scelto per la carrozzeria – mettiamo un blu molto scuro – non richiederà degli strati extra per ottenere il risultato desiderato, anche se renderà l’aspetto della tua macchina più ricco e profondo. 

Primer grigio – Questo è il colore più utilizzato per le auto durante il loro processo di verniciatura, dal momento che è il più neutro. Ciò significa che influisce molto poco sulla tonalità del colore che desideri ed è perfetto anche per le vernici a base metallica. Quindi, il primer grigio può essere utilizzato per qualsiasi colore, anche se farà cambiare e opacizzerà solo di un pochino il colore finale.

Primer bianco – Un altro primer molto comune, quello bianco, è in grado di restituire la vividezza e la luminosità che quello grigio normalmente smorza. Anche qui parliamo di una scelta abbastanza neutra che può essere adatta a molti colori differenti. Ciò detto, è consigliata per i toni più chiari dal momento che il primer bianco li farà risaltare.

Primer rosso – A volte chiamato anche primer ‘rosso ossido’, viene utilizzato soprattutto per appianare le imperfezioni sulla carrozzeria dell’auto. Ad esempio può essere utilizzato per coprire i graffi e le ammaccature. Inoltre, ha delle buone proprietà anticorrosive, quindi applicarlo sulle parti più esposte dell’auto è un’ottima idea se la si vuole proteggere dalla ruggine. Non avrà un grande impatto sulla tonalità finale del colore, anche se a volte potrebbe risultare leggermente più scuro.

Il colore del primer può influire...

Quindi, alla domande se il colore del primer può o meno influire sulla tonalità della verniciatura, la risposta è senz’altro ‘sì’. Alcuni potrebbero dire che alla fine non ha grande importanza, dal momento che puoi comunque coprirlo con il basecoat. Ma un primer che non si abbina agli strati sovrastanti richiederà più mani per raggiungere la tonalità del colore desiderato.

Alla fine è questione di quanto tempo, sforzi e soldi sei disposto a spendere per bilanciare il colore del primer e la verniciatura nel suo insieme. A meno che, ovviamente, il non abbinare questi due elementi sia una cosa intenzionale fatta in modo da conferire all’auto la finitura desiderata. Ora che hai tutte queste informazioni, forse è il caso di pensarci due volte prima di applicare un primer nero a quella che vorresti far presto diventare una vettura bianca.

 

Usa il codice 15%vendita per
15% di sconto sul tuo ordine